Tutta Nostra La Città (?)
Mostra fotografica che la Consulta Cittadina per i Problemi dei Disabili del Comune di Albenga ha organizzato dal 18 maggio al 2 giugno presso il Chiostro del Palazzo Ester Siccardi in Viale Martiri della Libertà 1. Due le finalità di questo evento: informare la cittadinanza sui disagi di chi, per camminare, ha bisogno di una carrozzina e progettare insieme all'Amministrazione Comunale interventi migliorativi affinché Albenga sia accessibile a tutti.
La Consulta del Disabile e le Associazioni:
AISM, ADSO, ANFFAS, Associazione Insieme Amici del Sabato, UIC, UILDM.
Albenga. “Invito l’intera collettività alla mostra fotografica che la Consulta Comunale del Disabile di Albenga ha inaugurato oggi, alla presenza anche dell’Assessore provinciale Roberto Schneck, nel Chiostro del Palazzo Ester Siccardi in Viale Martiri 1 e che resterà aperta al pubblico fino al 2 giugno. Troverete un percorso mediatico interessante che illustra le normative vigenti sull’abbattimento delle barriere architettoniche e una carrellata di immagini che fotografano la situazione ancora irrisolta di molti marciapiedi della città con barriere insuperabili da chi deambula con la carrozzella”. Lo dichiara Eraldo Cianbgherotti, Assessore ai Servizi Sociali commentando la mostra fotografica organizzata dalla Consulta cittadina del disabile eda oggi in esposizione fino al 2 giugno a Palazzo Siccardi ad Albenga.
Prosegue Ciangherotti: “Viale Italia con il lampione in mezzo all’attraversamento pedonale, Piazza Europa con i paletti in mezzo al saliscendi dei marciapiedi, Via Dalmazia con alcune banchine senza scivolo, Lungocenta Croce Bianca con il parcheggio dei disabili a lato di un marciapiedi tutto a gradoni. Tutte situazioni sulle quali la Consulta ha pure individuato le soluzioni tecniche da offrire all’Amministrazione Comunale con un’analisi dei costi per l’abbattimento delle barriere architettoniche. 500€, 900€, 1200€, cifre piccole per rendere la città a misura di tutti”.
“Emblematico ed efficace, infine, il video i cui protagonisti sono una signora disabile in carrozzella elettrica, una mamma con il bimbo sul passeggino e un ragazzo cieco che, alla fine del percorso ad ostacoli, lungo le strade di Albenga chiedono alla collettività se, davvero, è “tutta nostra la città?”. L’augurio è che, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale e degli Uffici dei lavori pubblici, la domanda con il punto interrogativo diventi presto una conquista con il punto esclamativo”. Conclude Ciangherotti.