Organi Tecnici - ::: La rete civica del Comune di Albenga :::

Menu sinistra DSS4 » Presentazione » ASSETTO ISTITUZIONALE ED ORGANIZZATIVO » Organi Tecnici - ::: La rete civica del Comune di Albenga :::

 

ASSETTO ORGANIZZATIVO E COMPETENZE

 

UNITÀ DISTRETTUALE

È composta dal Direttore Sociale e dal Direttore di Distretto Sanitario.

 

È l’organo a cui è affidata la funzionalità operativa delle diverse attività del Distretto, con particolare riferimento alle attività integrate sociosanitarie per gli aspetti relativi la continuità assistenziale, i servizi cui afferiscono fattori produttivi diversi quali: ADI, centri socio-riabilitativi, centri diurni per anziani, etc.

 

L’Unità Distrettuale si avvale di un Comitato Distrettuale composto dai coordinatori di Ambito Territoriale Sociale, dai rappresentanti dei Dipartimenti territoriali che operano nel Distretto Sociosanitario e dai membridell’Ufficio di coordinamento previsto dall’articolo 3-sexies, comma 2, del d.lgs. 502/1992 e successive modifiche e integrazioni.

 

L’inserimento nel Comitato Distrettuale dei responsabili territoriali dei Dipartimenti di Salute Mentale e delle Dipendenze consente una progettualità locale anche per tali attività. Nel Comitato Distrettuale si costruiscono inoltre le modalità di offerta territoriale per la medicina primaria (UTAP) e la specialistica, con l’apporto dei medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, gli specialisti degli ambulatori ASL e degli ambulatori ospedalieri.

 

COMPETENZE:

 

- stesura del Piano di Distretto Sociosanitario e del Piano delle Attività Territoriali (PAT)

 

- costituzione dell’ Unità Distrettuale e dello Sportello Integrato Sociosanitario

 

- gestione dei servizi sociali complessi (integrati con sanità, scuola e lavoro) e al coordinamento delle attività sovra ambito

 

- gestione dei servizi sociosanitari: domiciliarità e residenzialità extraospedaliera, particolarmente per la non autosufficienza, gestendo anche le misure economiche

 

- organizzazione e funzionamento delle Unità di Valutazione Multidisciplinari.

 

- regolazione del concorso alla spesa (ISEE) con indicazioni per gli Ambiti

 

- formulazione del piano e degli investimenti in conto capitale

 

ed inoltre:

 

- ottemperare al debito informativo assegnato al Distretto

 

- tutte le altre attività sovra-ambito relative agli interventi integrati per la formazione ed il lavoro.

 

DIRETTORE SOCIALE


L’operatore che ha funzione direzionale per facilitare percorsi assistenziali che garantiscano la continuità delle cure, l’integrazione tra le diverse reti predisponendo azioni strategiche che utilizzino oltre le prestazioni sociosanitarie e sociali, anche le forme di solidarietà offerte dal territorio distrettuale.


Il Direttore Sociale, come componente dell’Unità Distrettuale per i servizi integrati sociosanitari, assolve in particolare alle seguenti funzioni:


- rilevare la domanda sociosanitaria e organizzarne la risposta anche ai fini della elaborazione del Piano di DSS e del PAT;

- organizzare e far funzionare, con il Direttore di Distretto sanitario, l’Unità Distrettuale;

- programmare e pianificare gli interventi a favore dei minori, in particolare per quanto riguarda le azioni a contrasto degli abusie dei maltrattamenti degli stessi;

 

- predisporre per il Comitato dei Sindaci di Distretto, in base agli schemi regionali, le convenzioni tra Comuni e ASL sulle attività integrate e sui rapporti tra Distretto Sociosanitario e ATS;


- progettare nell’ambito dell’Unità Distrettuale azioni preventive per la salute e il miglioramento degli stili di vita;

- programmare e pianificare gli interventi di assistenza domiciliare integrata, semiresidenziale e residenziale;

- programmare e gestire il Fondo regionale per la Non Autosufficienza;

- programmare e pianificare gli investimenti sociali e, nell’Unità Distrettuale, quelli sociosanitari

- attivare con il Direttore del Distretto sanitario le UVM, stabilendone la cadenza mensile, ordinaria e straordinaria;

- progettare la comunicazione ai cittadini sull’accessibilità ai servizi, anche attraverso la carta dei servizi

- valutare efficacia, appropriatezzae impatto sulla domanda sociale (outcome) dei servizi resi.


Spettano altresì al Direttore attività di monitoraggio su:

- attività degli sportelli integrati

- attività delle UVM

- casi in assistenza domiciliare, secondo la diversa intensità ed i tempi di risposta

- attività dei centri diurni

- assistiti nelle strutture residenziali (numero e tipologie)

- registro della non autosufficienza (anziani e disabili).

Una funzione “alta” del Direttore Sociale e del suo staff deve essere inoltre quelladi valutare non solo le politiche integrate, ma tutte quelle connessioni di cittadinanza (piano regolatore sociale) che producono esclusione, proponendo al Comitato dei Sindaci di DSSgli interventi volti a rimuovere rischi che porterebbero solo ad aumentare, impropriamente le risposte assistenziali.

Nei termini indicati si sostanziano le competenze direzionali e di coordinamento che il Direttore Sociale assume nei confronti degli Ambiti per le funzioni sopraindicate di competenza del Distretto Sociosanitario. Non esiste una relazione gerarchica tra Distretto e Ambito, mentre si evidenziaun rapporto di collaborazione funzionale, dove il Distretto assume per “competenza” un compito di coordinamento tra le risorse dei diversi ambiti, sia per garantire l’erogazione dei livelli essenziali, che per realizzare una rete di protezione sociale equa e sostenibile.

Tale collaborazione è assai rilevante per la “tenuta” degli assetti organizzativi, l’elaborazione del Piano di Distretto, il coordinamento delle attività sovra-ambito, l’integrazione sociosanitaria.

Le attività e i compiti dei Coordinatori di Ambito che compongono lo staff (o segreteria tecnica) del Direttore sociale dovranno essere precisati nella convenzione tra Comune capofila del Distretto e Comuni degli Ambiti Territoriali.