Notizie storiche
Albenga, città preromana e medioevale, di sé racconta, attraverso chiese, palazzi e antiche dimore, la storia più vera. Ma la sua è anche storia di libri, quegli stessi accolti su polverosi scaffali di biblioteche conventuali, ove la cultura prosperava, volta al divino e alle manifestazioni della sua grandezza, come alle pareti di stanze affrescate celate nel decoro di dimore patrizie.
Figlia di quelle stesse biblioteche, la Civica ingauna occupa il piano nobile dello storico Palazzo Oddo, prestigiosa sede del convitto voluto dal nobil uomo degli Oddi nel 1600, per l'educazione della gioventù ingauna, che lì condusse i propri studi fino ai primi decenni del Novecento. Da una delibera del 4 gennaio 1934, a firma dell'allora Podestà Luigi Costa, si apprende il fermento culturale di quegli anni che ebbe nella biblioteca uno dei gangli vitali operante in sinergia con la neo costituita Società Storico Archeologica, tanto da fare di Albenga il fulcro di un'intensa attività intellettuale estesa a vaste zone del Ponente ligure.
Trasferita negli anni Sessanta presso la sede di Via Enrico D'Aste, nel 2002 la Biblioteca civica veniva intitolata ad una biologa ingauna, Simonetta Comanedi, prematuramente scomparsa, e appartenente ad una famiglia da sempre munifica di donazioni verso la Biblioteca stessa. Ciò a dimostrazione del suo profondo radicamento nel tessuto sociale cittadino, che sempre nella biblioteca vide il volano per quel rinnovamento culturale da molti auspicato. Tornata, nel maggio del 2009, all'antica sede di Via Roma, nelle sue stanze, luminose e quiete, accoglie un patrimonio librario di notevole spessore.
Il fondo antico
Elemento di grande prestigio, per l'istituto, è dato dalla presenza d'uno dei fondi storici più importanti, per qualità e quantità di volumi conservati presso le biblioteche d'Ente locale della Liguria. In esso riposa la storia della cultura locale dal 500 in avanti.
Ciò a conforto di un dato oggettivo e inconfutabile: che la biblioteca civica, fin dalla sua istituzione, costituì importante serbatoio nel quale confluirono i beni librari provenienti dai maggiori bacini storicamente operanti sul territorio ingauno. Tali soggetti ebbero la propria fisionomia in istituzioni ecclesiastiche, pubbliche e famiglie desiderose di rendere risorsa condivisa in seno alla comunità locale quello che era il loro patrimonio di idee e valori affidati alle pagine di libri e poderosi volumi.
Tra i fondi analoghi conservati presso le biblioteche di Comuni non capoluogo di provincia, il fondo ingauno risulta secondo soltanto a quello conservato presso la Biblioteca Aprosiana del Comune di Ventimiglia. La sua formazione risale al periodo della soppressione degli ordini conventuali avvenuta durante il periodo napoleonico al tempo della Repubblica ligure.
Composto di oltre 4.000 unità, il fondo vanta una cospicua presenza di volumi del XVII e XVIII secolo; a questi si affiancano 339 unità del XVII secolo e le 189 Cinquecentine. Ma l'anima antica della biblioteca è costituita da tre incunaboli, preziosi volumi realizzati in antico regime tipografico.
Essi quel cuore di pergamena e cuoio, pulsante di vita, vivo d'un sapere che si sostanzia di poesia, filosofia e amore profondo per quell'Uno che è motore immobile all'Universo. S. Agostino, Boezio e Petrarca i nomi cui ricondurre quel cuore che da respiro e vita a quella non è mera collezione di volumi, ma rivendica a sé il ruolo di istituto di cultura e progresso.
Incunaboli (stampati nel XV secolo )
Augustinus, Aurelius
De Civitate Dei
Venice: Johannes e Vindelinus de Spira, 1470
Boethius
De consolazione philosophiae
Lyons: Jean de Vingle, for Etienne Gueynard, 1498
Petrarca, Francesco
Trionfi e Canzoniere
Venice: Bartholomaeus de Zanis, 1497
Il fondo corrente
Intorno al primitivo nucleo del fondo antico, si è formato un fondo corrente d'oltre 18.000 unità bibliografiche. La Biblioteca si presenta così suddivisa in varie sezioni, come di seguito dettagliato:
- Sezione di consultazione (dizionari ed enciclopedie)
- Sezione locale (composta delle pubblicazioni e dei volumi d'argomento ligure)
- Sezione di narrativa italiana e straniera con alcuni testi in lingua originale
- Sezione filosofica e religiosa recentemente arricchita dal cospicuo e prestigioso lascito di "don Antonio Balletto"
- Sezione giuridica
- Sezione scientifica
- Sezione d'arte, storia e geografia
- Sezione ragazzi comprensiva dei libri per bambini in età prescolare.
Accanto alla dotazione libraria, la Biblioteca propone svariati periodici tra i quali:
a) Quotidiani:
- Il Secolo XIX
- La Stampa
- La Repubblica
- Il Sole 24 ore
- Il Corriere della Sera
- Il Giornale
b) Settimanali:
- Panorama
c) Mensili:
- Airone
- Archeologia viva
- Art e dossier
- Focus Storia
- Gardenia
- Italia arte
d) Riviste d'argomento locale:
- Aprosiana
- Intemelion. Cultura e territorio.
- Storia e memoria
- (A) Veggia Arbenga
e) Riviste concorsuali:
- (Il) Bollettino dei concorsi pubblicato dalla Regione Liguria
f) Riviste letterarie:
- Rassegna della letteratura italiana
- Resine
g) Riviste di settore:
- Andersen
- Biblioteche oggi
- Liber. Libri per bambini e ragazzi
Il fondo "Antonio Balletto"
Di recente acquisizione il prestigioso fondo proveniente dalla biblioteca personale di don Antonio Balletto, donata dopo la sua scomparsa alla città di Albenga dal Centro Studi a lui intitolato. Composta di oltre 20.000 unità bibliografiche, tale donazione costituisce un'irrinunciabile opportunità di arricchimento e specializzazione per le raccolte della biblioteca a fronte della quantità di volumi dedicati all'arte, alla storia, alla letteratura e alla filosofia delle religioni.
Comune auspicio, che la presenza in Albenga del fondo Balletto possa garantire alla biblioteca e alla città un considerevole afflusso di docenti e ricercatori capaci, col proprio lavoro intellettuale, di animare la cultura ingauna creando nuovi legami con gli istituti di ricerca e le università operanti sul territorio nazionale e in Europa.
Complementare, inoltre, alla presenza del Fondo Balletto quella di una preesistente sezione di libri d'intercultura destinati ad adulti, bambini ed insegnanti. Alcuni dei volumi, bilingui, presentano testo a fronte (italiano-arabo, italiano-albanese) e sono propedeutici all'inserimento e all'integrazione di un'utenza straniera che desideri esercitare il proprio diritto alla lettura e alla conoscenza.
I servizi
a) Prestito
Previa iscrizione all'anagrafe utenti della biblioteca è possibile accedere al servizio di prestito dei volumi in dotazione alla biblioteca stessa oltre alla facoltà di studio su propri testi, è possibile la consultazione in sede, usufruendo eventualmente del prestito dei volumi in dotazione alla Biblioteca, mediante iscrizione all'anagrafe utenti. A seguito dell'iscrizione, per la quale è necessario esibire documento di riconoscimento verrà rilasciata apposita tessera, che viene rilasciata dopo aver presentato un documento (per i minorenni è necessario un documento di uno dei genitori). Il servizio, completamente gratuito, consente ad ogni tesserato di portare a casa due libri contemporaneamente per venti giorni. È inoltre possibile prendere a prestito due periodici, per un limite massimo di dieci giorni.
Materiale escluso dal prestito:
- opere di pregio
- volumi e riviste della sezione locale
- volumi della sezione di consultazione
- ultimo numero di tutti i periodici
b) Prestito interbibliotecario
Ulteriore servizio è dato dalla possibilità di accedere al prestito interbibliotecario: la Biblioteca si farà carico di richiedere ad altri istituti l'invio per posta del volume richiesto. Tale servizio, attivato solo per volumi di difficile reperimento, non presenta costi aggiuntivi salvo il rimborso delle spese postali.
c) Proposte per le Scuole
Previo appuntamento telefonico, è possibile concordare una visita guidata con le classi delle scuole materne, elementari, medie e superiori.
d) Allestimento laboratori didattici
È previsto l'allestimento di laboratori didattici, volti alla promozione del libro e della lettura, dedicati alle scuole materne ed elementari. Ad inizio anno le direzioni didattiche riceveranno proposta circa i vari laboratori e il relativo programma in funzione della programmazione scolastica.
Tesi di laurea
Al fine di implementare la propria sezione locale, è intendimento della biblioteca quello di costituire un archivio delle tesi di laurea che raccolga e conservi gli elaborati prodotti dai laureati su argomenti d'interesse locale, specie quelli relativi alla città di Albenga e al suo comprensorio. Quanti intendessero condividere con la collettività il proprio studio, mettendo a disposizione della Biblioteca copia del proprio lavoro, potranno contattare il direttore per concordare termini e modalità della donazione.
Le tesi, liberamente donate alla biblioteca dagli autori, verranno, così, catalogate e inserite nel catalogo della biblioteca consultabile online. Il record bibliografico ottenuto conterrà esclusivamente dati rintracciabili sul frontespizio, su altre parti dell'elaborato e sulla scheda sottoscritta dall'autore. Ad esso verrà richiesto di sottoscrivere una dichiarazione nella quale accetti le condizioni per il trattamento e la fruizione del proprio elaborato.
Quanto alla consultazione, questa sarà possibile esclusivamente all'interno della biblioteca con esclusione dalla fotocopiatura e dal prestito esterno. L'utente che voglia consultare uno degli elaborati presenti a catalogo dovrà esibire la propria tessera d'iscrizione e sottoscrivere una dichiarazione che lo impegni a citare esplicitamente i lavori consultati in qualsiasi opera in cui ne vengano utilizzati dati o risultati.